Approfondimento sul tamburo con Alfio Antico e CONCERTO
sabato 14 marzo 2015
ore 16.00
Lo scopo del seminario è trasferire ai partecipanti, l'esperienza e l'approccio sonoro di Alfio sui tamburi.
IL TAMBURO E IL CORPO
L'uso del braccio sinistro: impossessarsi dell'anima del Tamburo
''Immaginiamo un vento leggero che gode sentendo l'acqua scorrere tra un ruscello che va a finire al fiume''
Il braccio sinistro è l'acqua che scorre tra il ruscello
Il fiume (che è la pancia del tamburo, tenuto dal braccio sinistro) pretende l'acqua dal ruscello che entra nella pancia del tamburo (''armonia'')
Il braccio sinistro deve impadronirsi del tamburo, come avere in mano uno scudo, controllando l'avversario: il braccio destro
L'uso del braccio destro: dialogo e contrapposizione
Il braccio destro è il vento che dice: ''senza vento l'acqua non cammina''
Il vento è curioso, capriccioso, dà fiato, vita e speranza
Pur essendo un dominatore, sa ascoltare.
Lo facciamo bussare piano, piano.
Entra con il consenso e il piacere del sinistro.
Comincia la danza: sinistro e destro insieme
Il pollice del braccio destro prende il comando. Ha l'obbligo di fare entrare alcune dita della mano destra facendole danzare sulla pelle del tamburo, cioè l'anima sonora.
Il sinistro fa divertire il destro incontrando sempre la padronanza del braccio destro, suonando un ritmo leggero, in sintonia uno con l'altro.
Il braccio destro vuole dominare: sa di essere il protagonista del ritmo. Ma il ritmo non avrebbe identità, senza il controllo del sinistro.
Il canto e il tamburo
Ascoltiamo il suo suono e lentamente e accordiamo la nostra voce.
Sperimentiamo le parole e il loro ritmo.
La nostra voce diventa protagonista del ritmo, il tamburo le dona l'armonia.
Per partecipare all'incontro con Alfio Antico è indispensabile inviare una mail di conferma all'indirizzo: info@ilkiosko.it
Dopo il corso sarà servita la cena che precederà l'esibizione dal vivo di Alfio Antico.
La quota di partecipazione, usufruendo della cena è di euro 40.00, per chi invece vuole partecipare al corso senza rimanere a cena è di euro 30.00.
Non preoccupatevi se non avete il tamburo, ve lo possiamo prestare noi.
Alfio Antico
Sempre attento alla ricerca della tradizione e all'osservazione generale canora musicale della sua terra, Alfio Antico appartiene di diritto alla schiera di coloro che praticano la musica popolare non per scelta ideologica, ma per diritto di appartenenza: Alfio Antico non ''fa'' musica popolare, Alfio ''è'' il residuo vivente di un'antica tradizione, quella del percussionista meridionale centrato sull'uso dei tamburi a cornice, strumenti creati da lui personalmente sulla base di memorie e di un linguaggio arcaico.
La musica di Alfio è immediata, diretta, nasce da una esigenza poetica: la sua anima pensa, ragiona, compone un unico affresco sonoro e melodico.
Nelle sue note rivivono i luoghi perduti nella memoria, che si rincorrono sull'onda dei suoi tamburi,riportando prepotentemente nell'immaginario sonoro della nuova musica, tradizioni del Sud Italia. Il suo spettacolo non è soltanto un concerto, ma un happening teatrale che coinvolge emoziona, dove il gesto è musica ed azione scenica.
lo spirito che abita in questo artista poeta e antipoeta, verace che crea
i propri versi attingendo alla tradizione, ma non alla cultura canonica.
''Quando la musica sorge dalle viscere della terra ordina il caos ed espelle le impurità. La natura parla e le cose prendono il loro posto nel mondo. Prima del linguaggio, la mano che danza sulla pelle del tamburo compie il prodigio della nascita del suono, come la mano del fabbro quando percuote il metallo o quella del pastore quando ritma il tempo della festa e della veglia''.
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