da
martedì 29 maggio 2007
a
sabato 2 giugno 2007
dalle ore 18.00
Pisa Folk Festival
V edizione
29 maggio - 2 giugno 2007
Organizzazione Lista Studentesca Sinistra Per, Associazione Memoria delle Radici
Direziona artistica Vincenzo Santoro
Programma
Suoni e memoria
viaggio nella tradizione musicale del Sud
Polo didattico "Carmignani", Piazza dei Cavalieri
Martedì 29, ore 18
Disisperada
Serata dedicata a Gavino De Lunas, cantore tradizionale sardo, combattente della Resistenza, ucciso dai nazisti nella strage alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
Presentazione del libro:
Gavino De Lunas, vita di un cantante, ufficiale postelegrafonico, martire delle Fosse Ardeatine
di Martino Contu, Edizioni Centro Studi Sea 2005
e di:
Gavino De Lunas, Su rusignolo 'e Padria
cd contenente tutte le registrazioni di Gavino De Lunas
Ore 21
Cantami quannu voi, ca t'arrispunnu
seminario "cantato" sulla musica popolare siciliana di Matilde Politi
Mercoledì 30, ore 21
Danzare col ragno
Viaggio nel tarantismo dal XVI al XX secolo
Il progetto propone un itinerario di lettura tra i testi storici del tarantismo nel mezzogiorno - a partire dalle testimonianze cinquecentesche fino ai "racconti etnografici" di Ernesto de Martino - accompagnato dall'esecuzione delle musiche che, nei secoli, sono servite nella cura magica degli effetti del morso della mitica taranta. Voce narrante e curatore dei testi è Brizio Montinaro, attore di cinema e teatro e autore di ricerche sulla cultura popolare. Il commento musicale è invece realizzato dal gruppo Ensemble Terra d'Otranto, che ripropone la musica antica del tarantismo eseguita con gli strumenti dell'epoca.
Concerti
Giovedì 31, Giardino Scotto
Sancto Ianne
Tradizione e rinnovamento della musica popolare campana
Venerdì primo giugno, Giardino Scotto
Malicanti
Pizziche, tarantelle e canti tradizionali delle Puglie
sabato 2 giugno, Giardino Scotto
Orchestra di Piazza Vittorio
Musiche migranti
Durante le serate si potranno degustare vini e prodotti tipici delle regioni di provenienza dei gruppi musicali e sarà allestito uno stand specializzato con libri e cd.
Gli artisti
Matilde Politi
Palermitana, 30 anni, è ricercatrice e 'cantatrice', laureata alla Sapienza di Roma in Antropologia Culturale; incarna, cosa rara, la competenza dello studioso (che fa ricerca sul campo, raccoglie e studia materiali) e la sensibilità dell'interprete straordinaria. I pochi che ne scrivono la paragonano in genere a Rosa Balistreri. "Interprete straordinaria" non suoni come un'iperbole: voce tanto potente, espressiva, commovente, capace di melismi dalle mani sporche e la terra in bocca, come uno sputo in faccia, una carezza e un cazzotto insieme. Una voce libera, dalla grana spessa, ruvida, versatile, che mette soggezione. (presentazione tratta dal sito www.lucaferrari.net )
Ensemble Terra d'Otranto
Il gruppo è formato da musicisti specializzati nell'interpretazione della musica barocca e del tardo Rinascimento nel rispetto delle prassi esecutive d'epoca. Il progetto iniziale del gruppo era quello di far conoscere o riportare alla luce le opere più significative degli autori dell'antica Terra d'Otranto. Nel corso del lavoro di ricerca, tuttavia, i musicisti hanno constatato la necessità di esplorare anche un repertorio popolare, antico o tradizionale, fortemente contiguo all'opera e allo stile dei compositori più in vista. Così, si è definita la doppia natura di questo Ensemble, attento contemporaneamente alle matrici della musica colta e popolare, con particolare riferimento alle forme di origine terapeutica e rituale che, fra XVI e XVIII secolo, caratterizzano le espressioni musicali più originali del Salento.
Brizio Montinaro
Attore e saggista. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, debutta in Teatro in Venti zecchini d'oro per la regia di Franco Zeffirelli. Ha recitato ne La lupa di Verga accanto ad Anna Magnani ed è stato protagonista di Orgia di Pier Paolo Pasolini con la regia di Lorenzo Salveti. Ha lavorato con alcuni tra i più grandi maestri del cinema europeo: Miklos Jancso, Luigi Comencini, Alberto Lattuada, Giuliano Montaldo, Theo Anghelopulos. Dall'esperienza cinematografica sul set nascono due suoi libri: Diario macedone. Con Anghelopulos sul set di Alessandro il Grande (Edizioni il Formichiere 1980) e Cristoforo Colombo. Diario di bordo (Eri 1985). Si occupa di antropologia culturale e in particolare di religiosità popolare, tema sul quale ha pubblicato: Salento povero (Longo Editore 1976), Canti di pianto e d'amore dall'antico Salento (Bompiani 1994) e San Paolo dei Serpenti (Sellerio 1996).
Sancto Ianne
Gruppo beneventano che fonda la propria musica su un profondo rapporto emotivo con la propria cultura e la propria tradizione, mettendo in pubblico pulsioni rock e sapienza ancestrale e creando così un folk contemporaneo dalla straordinaria capacità di coinvolgimento. Hanno appena pubblicato Mo' siente, il loro terzo cd,
Malicanti
Il gruppo esegue repertori tradizionali del mondo contadino della Puglia, appresi direttamente dagli anziani cantori (e in particolare da Uccio Aloisi di Cutrofiano, Luigi Stifani di Nardò e da Andrea Sacco da Carpino). Si caratterizza per un uso insolito e preponderante della voce: tutti i componenti cantano, e nessuno di loro con una impostazione classica, ma usando risonatori e respiri propri della musica di tradizione delle campagne. Il repertorio è composto soprattutto da tarantelle, pizziche pizziche e pezzi che consentono al pubblico di ballare per larga parte del concerto, intervallati da canti "alla stisa", canti a tre o quattro voci diverse eseguiti senza accompagnamento musicale, i cori cioè che anticamente si facevano in campagna.
Le opere
Gavino De Lunas. Vita di un cantante, ufficiale postelegrafonico, martire delle Fosse Ardeatine
di Martino Contu, Edizioni Centro Studi Sea 2005
Il volume racconta la vicenda biografica di Gavino De Lunas (1895 - 1944), uno dei più noti e apprezzati interpreti del canto popolare sardo. La sua carriere artistica, iniziata negli anni Venti, raggiunse il culmine nel corso degli anni trenta, con la diffusione su tutto il territorio nazionale di numerosi suoi dischi (78 giri). Giunto a Roma per il suo servizio come ufficiale postelegrafonico, durante l'occupazione militare tedesca operò nella clandestinità nella Resistenza. Tradito da una spia, il 26 febbraio 1944 fu arrestato dalle SS e tradotto nel carcere di via Tasso. Il 24 marzo di quello stesso anno fu trucidato alle Fosse Ardeatine.
Gavino de Lunas, Su rusignolu 'e Padria
Cd audio, a cura dell'amministrazione comunale di Padria, 2004
La voce inconfondibile di De Lunas, ricca di una melodiosa malinconia e diversa dal timbro degli altri Cantadores, lo resero famoso come l'Usignolo di Padria non solo nell'intera Isola, ma in nel resto d'Italia e all'estero, al punto da attirare l'interesse di studiosi di musica popolare, che vollero registrare i brani più noti del suo repertorio. Il cd, prodotto dall'amministrazione comunale di Padria, paese originario di De Lunas, contiene quasi tutte le sue registrazioni.
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