sabato 8 luglio 2006
Dalle ore 22.00
Esiste un paese nella provincia di Brindisi dove si racconta di un tarantismo più immediadito, misterico e magico, dove nessun santo veniva invocato, il suono soltanto aveva il potere di guarire dal velenoso morso del male di vivere. Accadde talvolta però, dinanzi al pavimento inondato d'acqua, a cospetto del cerchio cerimoniale, che la Taranta restasse immobile, non sentiva il richiamo della musica, era sorda. Solo pochi guaritori conoscevano il segreto per compiere questo rito.
Alla tromba ed effetti elettronici: Giorgio Distante.
Alle percussioni: Vito De Lorenzi.
Alla fisarmonica: Antongiulio Galeandro.
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