domenica 17 luglio 2016
dalle ore 19.00
Vesevo è l' antico nome del Vesuvio, il famoso vulcano tutt'ora attivo nei pressi di Napoli attorno al quale si legano miti, leggende e storia dall'antichità fino ad oggi.
Vesevo è anche un nuovo progetto musicale capace di donare nuova vita alle tradizioni musicali del sud Italia, intessendo l'antico nel moderno e viceversa senza soluzione di continuità, come il ciclo di vita stesso, come il flusso inarrestabile di lava raffigurato nelle copertina del disco.Agualoca Records. Number : ALCD008
Questo primo lavoro discografico della band partenopea ha già riscosso un forte interesse della critica internazionale, guadagnandosi straordinarie recensioni a 4 stelle sulle riviste specializzate più prestigiose del settore, come Songlines, fRoots, R2 e sulle pagine musicali di quotidiani quali, The Gardian, The Indipendent, New Internationalist, in Italia è stato disco consigliato da Blogfolk.
Gli animatori del progetto sono tre musicisti da anni impegnati nella ricerca, nella pratica e nell'insegnamento di queste tradizioni musicali. Antonio Fraioli, violinista e compositore-arrangiatore di lunga esperienza nell'ambito ''World'' fondatore di Spaccanapoli (Spakka-Neapolis 55) già presente nel catalogo Real World, che sigla anche la produzione artistica. Francescopaolo Manna percussionista eclettico, uno dei maggiori esperti italiani di tamburi a cornice, che ha già collaborato con Spakka- Neapolis 55, ed il progetto ''Liquid clarinets''. Antonio Di Ponte, chitarrista e cantante con una particolare vocalità, possente e autenticamente tradizionale cresciuta in anni di feste popolari nei paesi dell'entroterra vesuviano.
L'album, registrato rigorosamente live in studio, contiene 9 brani che nascono da linguaggi musicali tradizionali, come il canto sul tamburo, i canti a distesa, la tarantella: attraverso un lavoro progressivo di 3 anni tra produzione, ricerca e concerti, si è arrivati a sintetizzare il tutto in 3 giorni di registrazione al Max SoundVibe tra giugno e agosto 2014.
La scelta del nome Vesevo avviene dopo la lettura dell'epitaffio posto dal Vicerè Zunica - ancora visibile nella cittadina di Portici - a seguito della disastrosa eruzione del Vesuvio del 1631, come ammonizione futura dei pericoli del vulcano.
La stessa copertina del disco, tratta da un quadro di Annapia Ferrara, quasi per coincidenza è ispirata agli eventi descritti nell'epitaffio di portici.
The Guardian - 4* ''A powerfull debut''
The Indipendent - 4* ''..searingly hot music''
fRoots - ''As exhilaranting as anything that I have heard in a long time'' fRoots - compilation January/February 2016
Songlines - Top of the World March 2016 - 4* ''a beguilling piece of work''
R2 Magazine - 4* ''extraordinary music''
New Internationalist - ''a high-energy folk album that does its job beautifully''
Folk Radio - featured CD of the month
Word Music Charts Europe - March 2016 - # 16
Disco Consigliato da Blogfolk !!! - febbraio 2016
LINKS:
WEBSITE : www.vesevoproject.com
LABEL: www.agualocarecords.com
FACEBOOK : https://www.facebook.com/Vesevo-726015677488089/?fref=ts
SOUNDCLOUD: httPs://soundcloud.com/agualoca-records/sets/vesevo
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