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venerdì 30 dicembre 2011
dalle ore 22.30
immagine:  PAESAGGI SONORI Francesco Landucci e Rocco Zecca presentano:
PAESAGGI SONORI, uno spettacolo musicale, un concerto tra etnica ed elettronica.
Il sitar e l'elettronica di Francesco Landucci si sposano con le percussioni di Rocco Zecca dando vita a PAESAGGI SONORI.

FRANCESCO LANDUCCI
Francesco Landucci è nato a Firenze il 24/12/1970 ed abita in provincia di Livorno. E' diplomato in fonica e tecniche di registrazione e MIDI al Conservatorio P.Mascagni di Livorno. Dal 1996 lavora come tecnico del suono in studio e live,attualmente come fonico di Poderino Recording Studio di Casale Marittimo (Pi). Attualmente compone musiche per Rai Trade,Soundiva,Fridge records/Goodfellas,APbeat ed altre editrici e discografiche italiane. Le sue composizioni sono usate da RAI 2,RAI 3 e vari canali SKY, ed incluse più volte su riviste come Acid Jazz o DVD multimediali sportivi o documentari. Alcuni brani di Francesco Landucci sono stati programmati da varie radio come Radio RAI 1,RIN, Radio Lifegate e dal network di Radio Popolare ed alcune radio tra Londra e Berlino. Insegna composizione musicale digitale presso scuole Medie Statali di Cecina - Didattica e conferenze legate alla musica immaginaria degli Etruschi.
Francesco Landucci è un musicista di provenienza rock appassionato di musica etnica,soprattutto indiana ed africana,amante dell'elettronica,nelle sue svariate forme,con preferenza per Break beat, Jungle, Drum&Bass.

ROCCO ZECCA
Dopo varie esperienze come tastierista e cantante presso formazioni leccesi, nel 1992 rimasi folgorato dalle mani e dai tamburelli di Pierangelo Colucci, da quel momento l'interesse e l'amore per le percussioni a cornice non mi ha più lasciato. Nel 1994 il primo tamburello fu' ovviamente un ''tamburrieddhu'' salentino e dopo un anno fui chiamato a suonare in uno storico gruppo pugliese, il ''Canzoniere Grecanico Salentino'' di Daniele Durante. Con Daniele ho avuto il mio primo lavoro discografico, ''Ballati Tutti Quanti (ballati forte)''.
Nel 1998 il violinista Diego de Razza, mi coinvolse nella sua ''Compagnìa delle arti Xanti Yaca'', gruppo che è stato tra i precursori dell'attuale ''rinascimento'' della musica tradizionale del sud Italia.
L'interesse dal tamburello salentino a tutta la famiglia delle percussioni a cornice inizia con gli Xanti Yaca: nel 1999 esce l'album ''Lotto 5330''.
Nel 2000 il gruppo venne scelto dagli Intillimani come spalla per due turnee consecutive.
A Firenze, città dove vivo dal 1994, nel 2000 inizio a collaborare e a prender parte ufficialmente con il gruppo ''Bizantina''; con loro oltre a varie turnee italiane ed estere ho l'occasione di incidere tre dischi, l'omonimo ''Bizatina'', Zahir'' ed infine da collaboratore esterno a ''L'Orlando Tarantato''.
Un anno che non posso certamente dimenticare è il 2002, sempre a Firenze conobbi il percussionista israeliano Zohar Fresco che da allora è rimasto per me punto di riferimento stilistico e musicale. Da Fresco venni invitato nel dicembre 2002 a Gerusalemme per la VII edizione del festival israeliano ''I Dialoghi del Mediterraneo'', organizzato dall'università ebraica e dall'istituzione culturale Mishkenot Shananim: qui oltre che con Zohar ho avuto l'occasione di conoscere e suonare con Ross Daly, con gli israeliani Yair Dalal, Erez Monk e Yinon Muallem, col turco Yurdal Tokcan, con la cantante sefardita Esti Kenan-Ofrì e con altri. Il mio orecchio musicale si è aperto così definitivamente alle sonorità del medioriente.
Sempre a Firenze sono molte le collaborazioni artistiche: con il chitarrista Leo Boni, con Ranieri Sessa, con il fisarmonicista Samuele Venturin, con il clarinettista klezmer Amit Arieli, con i gruppi di musica da ballo popolare ''Adanzé'', con i ''Terra in Terra'', con i ''Tuscae Gentes'' di Daniele Poli, con i ''Magnapasta'', con i ''Michelangelo Buonarroti'' e con i ''Two Pisces in alto mare'' per il teatro con attori come Gianluigi Tosto.
Nel 2008 insieme al compositore Roberto Picchi ho fondato un duo, il progetto ''GrecaLE'', diventato oggi un trio con l'arrivo di Marcello Melighetti. Questo lavoro è basato principalmente sulle sonorità mediterranee, avendo però come riferimento imprenscindibile due sponde dell'adriatico, il Salento e la Grecia. Testi e melodie della tradizione grecanico-salentina si sposano con strumenti iberici come il bouzuki ed, ovviamente , le mie percussioni a cornice.
Nel 2010,Yinon Muallem mi coinvolge in un progetto-concerto ''Mediterranean Percussion Meeting'' in Turchia, a Istanbul.
Ultimo progetto in attivo è Zagarà, con la cantante Anna Granata e Amedeo Ronga al Contrabasso. Il trio offre uno spettacolo musicale del tutto singolare, la Sicilia come terra d'ispirazione artistica con i suoi sapori e la sua storia di crocevia culturale.





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